DIRITTO CIVILE-BANCARIO-SOCIETARIO-PENALE

Consulenza Legale e Giudiziale per imprese e privati

    Mi occupo di diritto commerciale, bancario, finanziario, civile e penale, con una specializzazione nel diritto penale dell'economia. Offro patrocinio legale dinanzi ai Tribunali Civili e Penali su tutto il territorio nazionale e presso il Tribunale civile e penale di Madrid.

    Le mie competenze comprendono la contrattualistica nazionale e internazionale per le imprese, la gestione di arbitrati e transazioni, nonché la consulenza strategica e direzionale. Sono inoltre esperta nella ristrutturazione del debito e nella gestione delle crisi d'impresa derivanti da situazioni di sovraindebitamento.

    Mantengo i miei clienti costantemente aggiornati sulle normative nazionali, europee, sulle direttive comunitarie ed anche sulle opportunità commerciali e finanziarie rilevanti per le imprese, con particolare attenzione alle agevolazioni tributarie e agli sviluppi legislativi.

    Collaboro con colleghi e notai per la costituzione di Trust e Fondazioni, fornendo soluzioni personalizzate per una pianificazione aziendale e successoria efficace, sia per il trasferimento di beni mobili e immobili, sia per la gestione del passaggio generazionale.

    Grazie a convenzioni con prestigiose banche italiane ed europee, supporto le imprese nella ricerca di fondi di investimento e capital venture, offrendo soluzioni finanziarie che migliorano la loro competitività e garantiscono sostegno nei momenti di difficoltà.

Il diritto dei consumatori

Un'altra delle mie specializzazioni è il diritto dei consumatori nel settore bancario e finanziario. Offro un'assistenza legale completa, sia in ambito stragiudiziale che giudiziale, a famiglie e consumatori su questioni riguardanti servizi bancari, creditizi, finanziari, assicurativi, postali e sociali.

Il mio impegno è rivolto alla tutela dei diritti fondamentali dei consumatori, garantendo protezione a livello informativo, preventivo, contrattuale e risarcitorio. L'obiettivo è assicurare che i diritti dei consumatori siano rispettati e adeguatamente difesi in ogni fase del rapporto con gli intermediari finanziari e gli altri operatori del settore.

LE SUCCESSIONI MORTIS CAUSA

Assisto i clienti nelle pratiche successorie mortis causa, gestendo i debiti e le obbligazioni del defunto di qualsiasi natura. 

Mi occupo della presentazione dell'accettazione o rinuncia dell'eredità, e della gestione dell'inventario dei beni in caso di accettazione con beneficio d'inventario. 

Inoltre, mi incarico della redazione e presentazione della dichiarazione di successione, inclusi gli oneri fiscali da inviare all'Agenzia delle Entrate.

Nel caso in cui il de cuius sia un imprenditore o socio di una s.r.l. o s.n.c., fornisco consulenza agli eredi per la liquidazione della quota societaria e per la cancellazione dell'impresa presso la C.C.I.A.A., in collaborazione con notai che lavorano a stretto contatto con il mio studio.

La difesa penale 

Assisto i clienti in casi riguardanti delitti contro il patrimonio, la persona e la Pubblica Amministrazione, fornendo supporto durante le indagini preliminari, l'udienza preliminare, i procedimenti speciali, il giudizio, i procedimenti dinanzi al Tribunale in composizione monocratica, nonché nelle fasi di impugnazione ed esecuzione. Gestisco inoltre i rapporti giurisdizionali con le autorità straniere.

Sono specializzata anche in diritto penale societario, tributario, ambientale e urbanistico, offrendo consulenza e assistenza nelle relative procedure penali, assicurando una difesa completa in ogni fase del procedimento. 


I ricorsi con l'Arbitro Finanziario (ABF) - l'Arbitro delle controversie finanziarie (ACF) e con gli Organismi di Mediazione

Sono specializzata nella gestione di ricorsi presso l'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) istituito presso la Banca d'Italia, con particolare attenzione alle controversie irrisolte in materia di rapporti bancari e finanziari, come mutui o finanziamenti tra privati, imprenditori e intermediari bancari e finanziari. Seguo l'intero iter procedurale, dalla presentazione del ricorso alla segreteria competente, alla replica, alla redazione di memorie integrative, fino alla conclusione che porta alla decisione del Collegio.

Per le controversie relative agli investimenti in strumenti finanziari come SICAV, ETF e fondi comuni, mi occupo di presentare ricorsi all'Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) istituito presso la Consob, garantendo una risoluzione stragiudiziale delle dispute.

In tutte le altre materie legali, laddove la legge impone il ricorso a soluzioni alternative al giudizio, mi affido agli organismi di mediazione competenti.

La rettifica, la cancellazione dei dati non corretti in Banca d'Italia e CRIF

Il mio studio si occupa di controllare la centrale rischi, la Crif e altre banche dati per i privati e le imprese al fine di verificare se risultano trascritte informazioni creditizie o finanziarie non corrette oppure non rettificate. Se ciò ricorre presento apposita istanza all'organismo di vigilanza Banca Italia e alla Crif chiedendone di regolare la fattispecie ovvero richiesta di cancellazione dati personali per illegittima segnalazione ed esercizio del diritto di cancellazione dati personali ai sensi del Regolamento (UE) n. 2016/679 del 27 aprile 2016 – mancato preavviso previsto dall'art. 4, comma 7, del Codice deontologico e dall'art. 125, comma 3, del t.u.b

Le procedure di esdebitazione per le imprese e i consumatori

Da molti anni, fin dall'entrata in vigore della legge n. 3/2012 (nota come "legge antisuicidi"), mi occupo di procedure di esdebitazione, oggi disciplinate in maniera più completa dal nuovo Codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza, introdotto dal d.lgs. n. 83/2022 e dalla L. n. 122/2022, con le relative modifiche e aggiornamenti.

Nello specifico, seguo procedure negoziate della crisi d'impresa, piani attestati di risanamento, accordi con i creditori, ristrutturazione dei debiti del consumatore, procedure familiari, concordato minore, concordato preventivo e liquidazione controllata del patrimonio del debitore.

Ho sviluppato numerose collaborazioni con OCC (Organismi di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento)

autorizzati dal Ministero di Giustizia, operando su tutto il territorio nazionale. In particolare, collaboro con l'OCC dell'Ordine dei Commercialisti di Bologna, la Camera Arbitrale di Lodi, Milano, Lecco e Varese, il Comune di Casarano, la Camera di Commercio di Vibo Valentia, Frosinone e altri organismi qualificati.

Assistenza nel crowdfunding

Il crowdfunding rappresenta uno strumento importante per il risanamento e la ripresa delle imprese in crisi per diversi motivi: 

1. accesso rapido ai capitali: permette alle imprese in difficoltà di ottenere fondi in modo più veloce rispetto ai tradizionali finanziamenti bancari, che possono essere complicati da ottenere, soprattutto quando l'azienda è in una situazione di crisi. 

2. coinvolgimento diretto della comunità: attraverso il crowdfunding, le imprese possono coinvolgere clienti, sostenitori o piccoli investitori, creando un legame diretto e rafforzando la fiducia nel progetto di rilancio.

3. diversificazione delle fonti di finanziamento: le imprese in crisi possono ridurre la dipendenza dal credito bancario o da singoli investitori, ottenendo finanziamenti da un'ampia base di sostenitori. 

4. flessibilità nelle condizioni di finanziamento: rispetto a forme di finanziamento più tradizionali, il crowdfunding può offrire condizioni meno rigide e più adatte alle esigenze dell'impresa, specialmente nei modelli basati su equity o reward. 

5. promozione e visibilità: una campagna di crowdfunding di successo può dare grande visibilità all'impresa e al suo progetto, attirando nuovi clienti o partner commerciali. 

Il crowdfunding può rappresentare una risorsa vitale per le imprese in crisi, permettendo loro di raccogliere fondi e riprendersi attraverso il coinvolgimento diretto della comunità e una maggiore flessibilità nelle modalità di finanziamento.

La Transazione Fiscale nel nuovo Codice della Crisi dell'impresa

La transazione fiscale nell'ambito del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (D.Lgs. 14/2019), rappresenta uno strumento che consente alle imprese in difficoltà di negoziare e ridurre i propri debiti fiscali e contributivi con l'Agenzia delle Entrate e l'INPS

Il fine della transazione fiscale è agevolare la ristrutturazione del debito e il risanamento dell'impresa, favorendo la continuità aziendale.

Con l'entrata in vigore del Codice della crisi d'impresa, la transazione fiscale ha subito importanti modifiche e si inserisce in modo organico nel nuovo impianto normativo. 

Le principali innovazioni riguardano:

1. estensione dell'ambito di applicazione: la transazione fiscale può essere proposta non solo nel concordato preventivo (come già previsto dalla precedente normativa), ma anche nell'ambito di accordi di ristrutturazione dei debiti e nella composizione negoziata della crisi.

2. trattamento dei debiti fiscali e contributivi:

debiti fiscali: possono essere oggetto di una proposta di pagamento parziale, con sconto su imposte, interessi e sanzioni.

debiti previdenziali: anch'essi possono essere ridotti, ma solo per la parte relativa a interessi e sanzioni, mentre la quota capitale (i contributi dovuti) non può essere ridotta.

3. Centralità della continuità aziendale: il Codice della crisi pone particolare attenzione alla continuità aziendale. L'obiettivo della transazione fiscale è permettere all'impresa di superare la crisi e proseguire l'attività. Di conseguenza, la proposta di transazione fiscale deve dimostrare che il pagamento ridotto dei debiti fiscali e contributivi consente una maggiore soddisfazione dei creditori rispetto a una situazione di liquidazione o fallimento.

4. Maggiore flessibilità: rispetto alla vecchia normativa, il Codice della crisi ha introdotto una maggiore flessibilità nella gestione e negoziazione dei debiti fiscali. In particolare, è possibile formulare proposte di pagamento dilazionato, in funzione delle capacità dell'impresa di far fronte ai debiti con il fisco e gli enti previdenziali.

Procedura di Transazione Fiscale

La transazione fiscale avviene nell'ambito del:

Concordato preventivo: l'impresa presenta un piano di risanamento che prevede la riduzione dei debiti fiscali e contributivi, soggetto all'approvazione dei creditori.

Accordo di ristrutturazione dei debiti: la proposta può includere il pagamento parziale e dilazionato dei debiti verso l'erario e gli enti previdenziali.

Composizione negoziata della crisi: una procedura più recente che consente all'impresa di avviare una trattativa con i creditori sotto la supervisione di un esperto nominato dal tribunale.

Condizioni per l'Accettazione

Per essere approvata dall'Agenzia delle Entrate e dall'INPS, la proposta di transazione fiscale deve soddisfare alcuni requisiti:

• deve offrire un vantaggio maggiore per l'erario rispetto a quanto sarebbe ottenuto in caso di liquidazione dell'azienda.

• Deve essere accompagnata da un piano che dimostri la sostenibilità finanziaria del pagamento proposto, anche se dilazionato nel tempo.

Vantaggi della Transazione Fiscale

Riduzione del debito: permette all'impresa di ridurre significativamente la propria esposizione fiscale e contributiva.

Continuità aziendale: evita il fallimento e consente all'impresa di proseguire le sue attività.

Soddisfazione parziale dei creditori: permette allo Stato e agli enti previdenziali di recuperare almeno una parte del credito.

La transazione fiscale, nel contesto del Codice della crisi d'impresa, è uno strumento che mira a facilitare il risanamento delle imprese in difficoltà, offrendo la possibilità di rinegoziare i debiti fiscali e contributivi in modo da garantire la continuità aziendale e soddisfare i creditori in misura maggiore rispetto a quanto avverrebbe in caso di fallimento.